PNRR perché è così importante
È dal 2020 che sentiamo parlare del PNRR e dei fondi Next Generation, ma perché sono così importanti anche per la nostra comunità? Facciamo un breve riassunto. Il PNRR (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza) è il documento che ciascuno Stato membro deve predisporre per accedere ai fondi del Next Generation EU (NGEU), lo strumento
introdotto dall’Unione Europea per la ripresa post pandemia Covid-19, rilanciando l’economia degli Stati membri e rendendola più verde e più digitale. Il NGEU è un pacchetto da 750 miliardi di euro, costituito da sovvenzioni e prestiti, la cui componente centrale è il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (Recovery and Resilience Facility, RRF), che ha una durata di sei anni, dal 2021 al 2026, ed una dimensione totale di 672,5 miliardi di euro (312,5 sovvenzioni, i restanti 360 miliardi prestiti a tassi agevolati)In Italia, nel settembre del 2020, il Comitato interministeriale per gli Affari Europei ha approvato una proposta per le linee guida e successivamente, ad ottobre, le Camere hanno, con un atto di indirizzo, invitato il Governo a predisporre il Piano.
Successivamente il Governo italiano, a fine aprile dello scorso anno, ha inviato il Piano nazionale alla Commissione Europea, che poi a luglio ha dato l’approvazione finale.
Le novità del PNRR dell’attuale Governo si fondano su 6 missioni:
-Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
-Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica
-Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile
-Missione 4: Istruzione e ricerca
-Missione 5: Coesione e inclusione
-Missione 6: Salute
Dietro ogni punto dell’elenco sopracitato ci sono tantissimi aspetti fondamentali per il nostro Paese, ma quello che l’attuale Governo ha posto maggiormente in risalto sono la riforma della pubblica amministrazione e la riforma del sistema giudiziario. Gli investimenti previsti ammontano a circa 222 miliardi di cui circa 70 a fondo perso; tutti gli interventi dovranno essere realizzati entro 5 anni. Di questi fondi circa 25 saranno destinati alle Infrastrutture e alla Mobilità Sostenibile, altri 30 all’Istruzione e alla Ricerca e 16 circa alla Salute. Abbiamo voluto con quest’ultima puntualizzazione soffermarci su questi temi che sono quelli più importanti per il nostro territorio e per la nostra
Regione.
Il PD Lombardo ha avviato una massiccia campagna di sensibilizzazione su tutti questi temi e soprattutto sul tema della salute, anche alla luce delle vistose carenze che sono emerse nella gestione della Sanità regionale nella pandemia. Invece a livello locale alcune Amministrazioni pubbliche si sono attivate cercando di cogliere l’opportunità offerta per i propri territori: per la nostra Città l’ottima notizia è stata l’aggiudicazione di un buon finanziamento, con i fondi della missione 2 (rivoluzione verde e transizione
ecologica), utilizzabile per la completa demolizione e ricostruzione della scuola Rodari per un totale di 5,3 milioni circa che consentirà la completa sistemazione ed anche l’adeguamento antisismico della stessa struttura.
Sono invece in itinere altri 3 progetti, la riqualificazione della Biblioteca Comunale (ovvero del piano seminterrato), la sistemazione di un parco della “legalità” e il collegamento pedonale e ciclabile tra la frazione di Maddalena ed il suo Cimitero. In conclusione, ci auguriamo che anche gli ulteriori progetti in itinere ottengano i medesimi finanziamenti, visto il buon esito del primo, anche se già ora esprimiamo un sentito ringraziamento alla nostra Amministrazione che ha saputo cogliere le opportunità offerte dall’Europa sulla
transizione ecologica e sul risparmio energetico, ed anche agli Uffici competenti comunali delegati, che hanno operato, come sempre peraltro, con efficienza e professionalità.
Circolo del PD di Somma Lombardo