Una solidarietà senza confini
La brutale aggressione dell’Ucraina, uno stato sovrano nel cuore dell’Europa, ha riportato alla mente scene del secolo passato che pensavamo definitivamente archiviate.
Il parallelo corre a Budapest 1956, alla costruzione del muro di Berlino nel 1961, a Praga 1968, alle guerre balcaniche di inizio anni novanta.
Il tentativo di soggiogare un altro popolo mediante l’uso della forza bruta non può che essere fermamente condannato. Bene han fatto l’Unione Europea e molte Nazioni (tra cui l’Italia) a predisporre sanzioni nei confronti del governo russo e dei cosiddetti “Oligarchi”.
Nel contempo la catena di solidarietà nei confronti del popolo ucraino si è attivata anche nella nostra Somma Lombardo.