I trasporti del futuro? Saranno sostenibili, flessibili e a misura di ognuno di noi?
Parto dal presupposto di essere un sostenitore di “Somma al centro” oltre ad essere un dipendente aeroportuale di lunga data con incarico manageriale in una multinazionale che opera anche nello scalo di Malpensa.
Ogni giorno transitando per via Giusti a Somma Lombardo mi chiedo cosa potrei fare e quali potrebbero essere le soluzioni per facilitare lo spostamento dei lavoratori aeroportuali dalla città all’aeroporto in modo agevole, flessibile e sostenibile.
Via Giusti è nota per il traffico intenso e per l’alto numero di incidenti e nonostante le promesse di allargamento della carreggiata, come dichiarato l’anno scorso anche da parte di SEA di finanziare il progetto esecutivo, purtroppo dovremmo ancora attendere qualche anno.
A questi problemi si aggiunge la mancanza di un servizio pubblico continuo di collegamento tra la città e l’aeroporto, a volte sostituito con mezzi di fortuna quali biciclette o monopattini, poco sicuri in vie con scarsa illuminazione e carreggiate strette, oltre all’annoso problema delle soste selvagge di dipendenti aeroportuali, in ogni angolo di Case nuove ed in prossimità dei varchi di accesso all’aeroporto, dovute sostanzialmente alla decisione di molte aziende di non pagare più il parcheggio ai dipendenti, oltre all’impoverimento dei salari ed alla continua lotta al ribasso dei prezzi delle società appaltatrici per aggiudicarsi le commesse.
Alla luce di quanto sopra vorrei provare a trasmettervi quanto visto nelle mie esperienze lavorative presso alcuni aeroporti in Europa e, soprattutto a Parigi Charles de Gaulle, dove ho potuto constatare che i comuni limitrofi non collegati con la metropolitana o treni mettono a disposizione sistemi capillari di federaggio da e verso l’aeroporto per concentrare e convogliare il personale aeroportuale in hub di parcheggio dedicati e facilmente raggiungibili con continue corse gestite da società private o consorzi.
Da qui nasce l’idea di promuovere una soluzione analoga anche per Somma Lombardo coinvolgendo le società di parcheggio, chiedendo loro di mettere a disposizione per i dipendenti aeroportuali alcuni spazi e garantendo loro condizioni di parcheggio agevolate con abbonamenti mensili e con tariffe inferiori a quelle applicate dall’ente di gestione aeroportuale.
Di conseguenza il transito sulla via Giusti si ridurrebbe, diminuirebbero i parcheggi selvaggi a Case Nuove e circolerebbero meno auto a Somma Lombardo in quanto i parcheggi, ormai dislocati un po’ dappertutto per la città, per molti cittadini sarebbero raggiungibili anche a piedi.
Cosa serve per fare ciò in modo continuo e sostenibile? Orari di trasporto delle navette che abbraccino gli orari di inizio dei lavoratori, una campagna di sensibilizzazione all’utilizzo del “car pooling” e prezzi dei parcheggi alla portata di tutti.
Mi piacerebbe ricevere dagli utenti di spazio aperto un loro feedback circa la proposta in modo da capire se questa iniziativa possa passare alla fase delle consultazioni con le società di parcheggio in modo poi da contrattualizzare i servizi.
Lascio a disposizione la mia mail per tutti i vostri suggerimenti e se necessario potremmo aprire un tavolo di discussione per tutti gli interessati nel breve periodo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Alberto Lombardi