Le persone vanno di fretta, non si guardano, ognuno con la testa bassa và sul proprio marciapiede nuovo, immerso nei propri pensieri.

Eppure nuove case hanno costruito e tanto verde hanno abbattuto.

Rotonde gigantesche hanno fatto per arricchire ancor più il paesaggio desolato.

I piccoli negozi hanno chiuso, non ci allietano più le vetrine illuminate, né il passeggiare per i vicoli a noi cari.

E’ desolante e con nulla di attrattivo per i nostri giovani, che cercano fuori dalle loro città gli svaghi per la loro età.

Nel frattempo gli anziani vagano piano piano, guardandosi attorno in cerca di un volto noto della loro età per parlare del tempo che passa veloce e dei ricordi che nostalgicamente mai più torneranno.

Quanto è triste questa città.

 

Naldi Franca, Luglio 2017