Con rinnovato impegno al servizio dell’intera Comunità
Una comunità è veramente tale solo se i suoi componenti sono animati da un forte senso di appartenenza che naturalmente va alimentato tramite il coinvolgimento partecipativo. Purtroppo il centrodestra, che ha governato Somma per dieci anni (2005/15), riteneva inutile il confronto con i cittadini e, calpestando persino gli obblighi previsti dallo Statuto Comunale, le Assemblee di Quartiere non venivano indette neppure per la presentazione del Bilancio. Rimettere in moto la Partecipazione non è stato dunque facile, ma era una priorità assoluta e un impegno elettorale pienamente mantenuto. Nel corso di questi cinque anni infatti si sono susseguite decine di Assemblee che, tranne in qualche rara occasione, hanno visto la presenza del Sindaco Bellaria e dell’intera Giunta. Altro impegno mantenuto è l’introduzione del “Bilancio Partecipato”, nuovo e coinvolgente strumento che ha consentito ai singoli quartieri di indicare gli interventi prioritari da realizzare, inserendone la copertura economica nel Piano Opere Pubbliche. Sebbene il complesso iter amministrativo a cui devono attenersi gli Enti Locali non abbia permesso una rapida realizzazione di tutti gli interventi richiesti, si è comunque intrapreso un percorso partecipativo che ha coinvolto tutti i Quartieri. Naturalmente come ogni nuova iniziativa ha avuto bisogno di un periodo di rodaggio, ma ciò non toglie che si è resa concretamente evidente la volontà politica della Giunta e del centrosinistra di rilanciare e consolidare la Partecipazione tramite il confronto con la cittadinanza. Analogamente la ripresa delle iniziative culturali dell’Ente Locale, non disgiunta dal rilancio della Biblioteca Comunale e dal consolidato rapporto con l’associazionismo, ha consentito la realizzazione di nuovi interessanti eventi, che si sono affiancati alle ormai tradizionali iniziative promosse dalla varie associazioni. Alla creazione della “Università della Terza Età” si sono infatti via via aggiunte una lunga serie di interventi. Ne citiamo solo alcuni: la “Promozione alla Lettura” (promossa dalla Biblioteca per i più piccoli), i numerosi appuntamenti musicali e teatrali, la ripresa del cineforum nella stupenda sede del Castello, l’apertura dell’Archivio Sorico del Comune, la rassegna “Si Scrittrici Insieme” con i relativi incontri con le autrici, culminati con la prestigiosa presenza di Liliana Segre. Tutti eventi che hanno visto una folta e attenta presenza di pubblico, dimostrando così che Somma è tutt’altro che una città dormitorio.
Naturalmente “Partecipazione” e “Cultura” sono solo due dei molteplici aspetti del cambiamento voluto dell’attuale maggioranza, forse meno visibili della mole di lavori compiuti in città, ma altrettanto importanti per renderla migliore. Il tutto realizzato in piena trasparenza e con deciso rigore amministrativo che ha consentito, ad esempio, il risparmio energetico ed economico per la pubblica illuminazione, il contenimento delle tariffe dei servizi a domanda individuale e la diminuzione della tassa rifiuti. A proposito di Bilancio è giusto evidenziare che all’atto dell’insediamento del centrosinistra (Giugno 2015) si è constatato che nel primo quadrimestre erano già stati impegnati i 2/3 delle risorse a disposizione per l’intero anno, obbligando quindi l’assessore al Bilancio a rigorosi tagli di spesa per rispettare il Patto di Stabilità e consentire così che il nostro Comune rientrasse nell’elenco delle Amministrazioni Virtuose. Inoltre in questi cinque non si sono accesi mutui e solo dallo scorso anno è stato possibile per le Amministrazioni Virtuose utilizzare parte degli avanzi pregressi. Dunque chi ha affermato che “questa Amministrazione è la più ricca degli ultimi 30 anni” (vedi precedente numero della rivista) ha evidentemente preso un grosso abbaglio. Ricordiamo infatti che negli anni ’90, oltre ai trasferimenti statali oggi praticamente inesistenti, vi erano ancora cospicue entrate dalla discarica e che, prima della funesta crisi mondiale, le entrate per oneri di urbanizzazione erano ben più consistenti di quest’ultimi anni. Ma non vogliamo innescare inutili polemiche, anzi vogliamo ribadire il nostro impegno per procedere sulla strada intrapresa. A maggio i cittadini sommesi potranno dire se hanno apprezzato l’impegno profuso e il lavoro compiuto. Certamente ci sono ancora problemi in via di soluzione, ma – proprio alla luce della positiva esperienza vissuta - Sinistra per Somma è certa di poter dare il proprio contributo di uomini e idee collaborando, come è avvenuto in questo quinquennio, con gli altri gruppi che hanno sostenuto e sosterranno la canditura del Sindaco uscente. Del resto l’alternativa a un futuro che completi l’intrapreso e positivo percorso al cambiamento è il ritorno al passato con il pernicioso immobilismo che lo ha caratterizzato.