Le opere per la città
Il nostro programma per la campagna elettorale del 2015 era stato chiaro: la situazione ereditata per il settore lavori pubblici avrebbe imposto l’attuazione di un PROGRAMMA STRAORDINARIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA. Non si poteva ignorare lo stato di pericoloso degrado nel quale si trovavano molte strutture pubbliche ed in particolare quelle dove bambini e ragazzi trascorrono la maggior parte del loro tempo. L’operazione è stata massiccia, molto impegnativa e alle volte difficoltosa per problemi tecnici imprevisti e per le tempistiche della gestione pubblica molto più complessa di quella privata.
Le opposizioni hanno parlato spesso di pura manutenzione ordinaria ma le cifre, verificabili, forniscono un quadro che smentisce: un milione e mezzo gli investimenti per la riqualificazione dei plessi scolastici, 1 milione quello complessivo destinato ai nostri impianti sportivi. L’importo più alto mai investito in un quinquennio a Somma Lombardo per questo capitolo è stato destinato alle asfaltature non limitandosi però al rifacimento degli asfalti ma prevedendo l’abbattimento delle barriere architettoniche e creando nuove vie ciclopedonali per un investimento totale di 3 milioni; un’operazione, quella delle asfaltature, che non potrà mai essere totale; malgrado l’investimento così importante, si è potuto coprire il rifacimento del “solo” 30% dell’intera ed estesa rete stradale cittadina. In merito all’illuminazione pubblica, la precedente amministrazione si era impegnata per un progetto che nel tempo non sarebbe risultato vantaggioso. Scegliere la via complessa del cambiamento per un’opera già avviata è stato impegnativo ma oggi, oltre alla totale riqualificazione con illuminazione al led, siamo orgogliosi di avere garantito alla città un nuovo investimento che, rispetto al progetto precedente, consentirà in 20 anni un risparmio di ben 2 milioni e mezzo di euro.
Abbiamo ereditato una difficile situazione economica; i nostri predecessori avevano speso a giugno, mese del nostro insediamento, l’80 % delle risorse destinate alla gestione pubblica. Con grande difficoltà siamo riusciti ad amministrare nei 6 mesi restanti del 2015 senza sforare il patto di stabilità e a guadagnare così, come comune virtuoso, la possibilità di disporre al meglio delle risorse economiche future. Un costante impegno per anticipare sempre più l’approvazione del bilancio preventivo ci ha consentito, negli anni a venire, di stanziare per tempo i finanziamenti per lo sviluppo di quanto programmato. Forse sarebbe stato più semplice adoperarsi per la creazione di qualche nuova opera grandiosa; sicuramente avrebbe fornito maggiore visibilità, quella visibilità che viene spesso cercata in modo spasmodico perché, se rivolta ad un cittadino poco attento, può tradursi in futuro consenso elettorale. Noi abbiamo investito in un’idea al contempo più umile e più ambiziosa: riqualificare l’esistente per creare una solida base sulla quale poter programmare il futuro. Alcune delle opere future sono già in cantiere: il sottopasso ciclopedonale tra Somma e Mezzana, l’ampliamento delle scuole Milite Ignoto, quello del cimitero nuovo con l’aggiunta di più di 570 nuovi colombari, l’ultima fase progettuale in Conferenza dei Servizi per la frana del Belvedere, la messa in sicurezza delle Fattorie Visconti sono solo una parte di molti progetti e percorsi ambiziosi che ci piacerebbe poter continuare a sviluppare per il futuro della nostra città.