Conferenza stampa di inizio anno per sindaco e assessori che hanno fatto il punto sull’attività amministrativa. Bellaria: “Il nostro obiettivo è coinvolgere cittadini, quartieri e associazioni”
“Rendere più fruibile la città, coinvolgendo gli attori sul territorio e rendendo protagonisti associazioni e quartieri”. Nella conferenza stampa di inizio anno il sindaco Stefano Bellaria ha ribadito il filo rosso che ha contraddistinto l’attività dell’amministrazione sommese in 5 anni di mandato: partecipazione, appartenenza civica e servizio alla cittadinanza. A partire dall’“approvazione entro il 31 dicembre del bilancio di previsione e del piano triennale delle opere pubbliche – ha ricordato Bellaria – evento che non accadeva da 15 anni”. Ciò permette una migliore programmazione della macchina comunale e la possibilità, come accaduto negli ultimi anni, di presentare ai quartieri l’andamento di lavori e progetti. “Non una novità – ha chiarito il sindaco – ma ormai una consuetudine che ci vede impegnati tra febbraio e marzo nei rioni della città”.
Sindaco e giunta hanno fatto il punto sull’attività amministrativa del 2019, anno dei festeggiamenti del Sessantesimo anniversario di Somma Città, e presentato gli interventi già programmati e finanziati per il 2020. Si comincia il 18 gennaio, in occasione della festa patronale di Sant’Agnese, con l’esposizione all’ingresso del palazzo comunale della nuova bandiera della città, concessa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e adottata ufficialmente dal Consiglio comunale.
L’assessore ai Lavori pubblici Edoardo Piantanida ha elencato le opere pubbliche realizzate nel corso del 2019, quelle che saranno completate nei primi sei mesi del 2020 e quelle invece che verranno avviate nel corso di quest’anno (QR code per approfondire).
“Puntiamo all’approvazione della variante parziale al Piano di governo del territorio entro la fine del mandato”, ha dichiarato invece l’assessore alla Pianificazione territoriale Francesco Calò. Sul Pgt Calò ha sottolineato il lavoro del suo assessorato per la programmazione del territorio in termini di diminuzione dei terreni edificabili e di rigenerazione urbana. “A Somma – ha spiegato – abbiamo vincolato terreni in precedenza edificabili per un totale di quasi 10 ettari, qualcosa come 14 campi di calcio, e per questo abbiamo ricevuto il plauso dei tecnici di enti superiori come il Parco del Ticino”. L’assessore Calò ha ribadito poi l’impegno per la revisione sia della viabilità tra Somma e Arsago sia dei regolamenti dei parcheggi temporanei a servizio dell’aeroporto.
I festeggiamenti per il Sessantesimo e il festival letterario SI Scrittrici Insieme (che ha portato Liliana Segre a Somma Lombardo) sono gli eventi principali che hanno caratterizzato il 2019. “Abbiamo vinto una scommessa – ha detto l’assessore alla Cultura Raffaella Norcini – perché siamo riusciti a coniugare l’idea di cultura con partecipazione e gioia di vivere”. Degli oltre 120 eventi organizzati per i 60 anni di Somma Città moltissimi sono stati quelli organizzati in collaborazione con associazioni sommesi. Anche gli appuntamenti promossi dall’amministrazione, come il concerto del Coro divertimento vocale o la musica del Buscadero, si sono rivelati un successo. Da ricordare poi il murale di Ravo sul Sempione che ha cambiato il paradigma dell’opera che è raffigurata: “Ora tutti vanno al Castello – ha osservato – e chiedono di vedere il quadro della Carità”.
Infine, l’assessore ai Servizi sociali Stefano Aliprandini ha sottolineato la riorganizzazione e il potenziamento in atto dell’Ufficio di Piano che gestisce e coordina gli interventi in campo sociale in nove comuni del circondario (Arsago Seprio, Besnate, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Ferno, Golasecca, Lonate Pozzolo, Somma Lombardo e Vizzola Ticino). “Uno sforzo necessario – ha detto – per coprire un territorio ampio e poter garantire a tutti, anziani, disabili, minori e famiglie un servizio adeguato”. In ottica di lotta alle povertà e inserimento lavorativo, il Comune di Somma ha stretto un accordo con il Centro di formazione professionale Ticino-Malpensa per la gestione dello sportello lavoro e proseguito, grazie a un contributo di Sea, il percorso del progetto Revolutionary Road ormai concluso. Sono partiti infine i laboratori di quartiere, che hanno interessato alcuni complessi di edilizia residenziale pubblica, per offrire un percorso di miglioramento delle condizioni di vita.