LA BIBLIOTECA ALIVERTI

Tra tradizione e tecnologia, la cultura al servizio dei cittadini

 

"La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione essenziale per l'apprendimento permanente, l'indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell'individuo e dei gruppi sociali."

(Manifesto IFLA/Unesco sulle biblioteche pubbliche, 1994)

 

CHI MI LEGGE UNA STORIA???

Nati per leggere è un programma nazionale nato dall'alleanza di pediatri e bibliotecari attraverso l'Associazione culturale pediatri, l'Associazione italiana biblioteche e il Centro per la salute del bambino e promuove la lettura in famiglia fin dalla nascita.

Il progetto svolge un'azione diretta ai bambini in età prescolare (0/6 anni) e intende coinvolgere i genitori alla creazione di una routine familiare dove leggere, sfogliare e commentare un libro diventa un momento per trascorrere del tempo insieme. Inoltre la lettura condivisa di un libro adeguato alle abilità del bambino ha significative valenze dal punto di vista cognitivo, psicologico e relazionale.

Fin dalla nascita ninne nanne, canzoncine e filastrocche, pronunciate dalla mamma o dalle persone che si prendono cura del bambino, possono accompagnare i gesti quotidiani.

Dai 6/7 mesi il bambino sarà in grado di afferrare un libro, proverà a passarlo da una mano all'altra e ad "assaggiarlo". Fino ai 12 mesi i libri proposti dovranno essere resistenti, con pagine robuste cartonate, con colori vivaci e immagini raffiguranti oggetti familiari o volti.

Entro i 18 mesi il libro verrà utilizzato in modo più appropriato; il bambino aumenterà gradualmente la capacità di ascolto ed inizierà ad orientare il libro. In questo periodo sono da preferire libri che parlano di animali, bambini e azioni quotidiane, con frasi semplici e brevi.

Tra i 2 e 3 anni il bambino gira da solo le pagine, completa ed anticipa le frasi del libro e può correggere l'errore del lettore. Predilige libri in cui può immedesimarsi, fiabe tradizionali (che possono aiutare a proiettare all'esterno le paure e le emozioni) e libri divertenti.

Dai 3 anni in poi, il bambino inizierà a scegliere la storia e a farsela leggere e rileggere molte volte e proverà a "leggere" autonomamente un libro che gli è familiare.

Dopo questa introduzione mi presento, sono Serena, una volontaria di Nati per Leggere e ho la passione per i libri; diventando mamma ho scoperto il piacere della letteratura per l'infanzia, la sua vastità e la facilità con cui si possa entrare in contatto con questo magico mondo.

Leggevo a mia figlia già nel pancione, filastrocche che poi abbiamo riportato dalla nascita in momenti nostri di coccole o routine e che ancora oggi accompagnano le nostre giornate. Il suo sguardo curioso e incantato ad osservare il mio viso e i movimenti delle mie labbra lo ritrovo oggi mentre leggiamo i suoi libri preferiti.

Di questi sguardi ne ho incontrati parecchi in questi mesi, durante gli incontri del sabato mattina presso la Biblioteca, ognuno era unico ma aveva la curiosità di chi rimane affascinato dalla scoperta di essere in grado di volare con la fantasia, lasciandosi talvolta trasportare in mondi fantastici, storie incredibili con personaggi alquanto singolari e talvolta rimanendo in realtà simili alla nostra quotidianità incontrando simpatici personaggi. L'unicità di questi sguardi la trovavo nei momenti di forte intimità e intensità durante la relazione di lettura e ascolto con il genitore ed osservare questi attimi è stato per me il raccolto migliore di questi incontri.

 

A cura di: Serena Preveato