Definire il Giugno Mezzanese non è facile: una festa parrocchiale... riduttivo!  Un evento per raccogliere fondi per la parrocchia...misero! Un appuntamento dove si può mangiare bene, bere e divertirsi.... banale! La definizione che più si addice è gruppo di amici che si diverte impegnandosi per uno scopo importante.

L’impegno è intenso perché per circa un mese (la durata dell’apertura) il tempo che i volontari tolgono alle loro famiglie per dedicarsi alle varie mansioni è molto; senza poi considerare il tempo di preparazione della struttura dell’Antico Portico, che ospita la festa:  deve essere pulita e allestita per l’apertura ( solitamente i lavori iniziano a febbraio/marzo)  e poi  richiusa a ottobre per i mesi invernali.

Eppure nonostante la fatica sono molte le persone che collaborano per la buona riuscita della festa.

Quest’anno i giorni di apertura andranno dal week end del 27/28/29 maggio al 17/18/19 giugno. Speriamo in un tempo gradevole anche la pioggia non ci spaventa:  abbiamo la fortuna di usufruire di una struttura che contiene circa 500 posti a sedere coperti. Tecnicamente si fonda su una grande struttura organizzativa, con vari settori – giochi, intrattenimento musicale, pulizia tavoli e spazzatura, cucina, pizzeria, cantina, cassa, bancone  e friggitrici/piastre

Ogni anno c’è qualche piccola variazione nel menù ma le nostre punte di diamante, gli gnocchetti antico portico, le pizze e il fritto non possono mancare. A parte sterili descrizioni l’impegno è moltissimo e non solo  durante l’apertura, ma anche durante la settimana! E si percepisce quando si entra dal cancello: la struttura si presenta in ordine, pulita ed accogliente e il profumo di cibo alletta.

E questo il segreto del nostro successo? Anche!  Una buona organizzazione. Ma ovviamente non può bastare. La  disponibilità delle molte persone che lavorano, il sorriso con cui accolgono la gente, l’armonia con cui collaborano,  la goliardia che regna sovrana.... tutti elementi che  costituiscono la base per un unico punto fisso: la consapevolezza di realizzare qualcosa nel Signore.

Ottenere un risultato per un bene comune, far capire alla gente che insieme  si fa.

Ricordiamo anche il supporto che Don Franco ci dà quando, anche a notte fonda, magari dopo vari impegni, arriva sempre pronto per dire la preghiera della notte con noi, impegnati nelle pulizie, stanchi, sporchi ma sempre con la battuta pronta ed il sorriso.  Negli ultimi  anni gli incassi hanno contribuito a sollevare la Parrocchia dal  restauro della nostra chiesa parrocchiale di S. Stefano. Ora  bisogna pensare agli interni, e alla realizzazione della rampa per rendere accessibile il Santuario della Madonna della Ghianda,  un corposo impegno economico!

Sappiamo che i nostri avventori, tutti coloro che ci conoscono  e che ci vogliono bene  sono pronti a  onorare i nostri sforzi con la loro partecipazione, certi di far parte di  un progetto comune di creazione e rafforzamento di Comunità che va ben oltre i confini della zona di Mezzana!!

 

a cura di: Volontari del Giugno Mezzanese