Un antico rito veniva celebrato, in primavera, nelle nostre campagne. Il percorso era contrassegnato da croci

 

Se non conosci il territorio, imboccare un sentiero nel bosco o in aperta campagna è sempre un’avventura, perché non sai dove andrai a finire. Eppure tutti i sentieri hanno una loro ragion d’essere e sono stati tracciati, in un tempo lontano, con uno scopo ben preciso.

Fino a cinquant’anni fa, il parroco e i chierichetti di Coarezza percorrevano i sentieri del bosco per celebrare il rito delle Rogazioni, ovvero della benedizione delle campagne. Il percorso era chiaramente stabilito e segnato da croci. Achille ed Eligio, che è uno dei chierichetti storici di Coarezza, hanno ripristinato queste antiche croci, ricostruendo l’antico itinerario.

Il gruppo di Cammino piano ha voluto percorrere questi sentieri con la guida di Achille, provetto camminatore e amante della natura. Proprio all’inizio di via Orsa è collocata la prima croce, ma dietro la recinzione di un giardino privato. La seconda tappa è in località Cerro, dove, ai piedi della bella e robusta croce, abbiamo salutato la piccola Madonnina del Cerro. Abbiamo attraversato un lungo tratto di bosco fino ad arrivare alla terza croce, in località Roer, nei pressi di un gruppo di cascinotte, ora trasformate in seconde case. Con nostra sorpresa, però, la croce non c’era, perché Teresio, che ivi l’aveva collocata, l’aveva portata a restaurare. La quarta e ultima croce è collocata in luogo più isolato e suggestivo, sempre nella medesima località.

Questo rito, voluto dalla fede dei contadini, che invocavano la benedizione divina sul loro lavoro per propiziare un buon raccolto e per allontanare lo spettro della carestia e della fame, si celebrava anche a Somma col nome di Processioni d’Obbligo. Ambrogio Rossi ne parla diffusamente nel suo prezioso libro e ne colloca l’origine nel Seicento, dopo i tragici anni della peste nera.

A Somma i percorsi erano tre: partivano tutti dalla chiesa di Sant’Agnese per snodarsi nella campagna e giungere a una delle chiese minori, dove veniva celebrata la Messa. L’itinerario aveva come tappe d’obbligo le numerose cappelline che ancor oggi costellano Somma.

Fino a cinquant’anni fa, queste piccole costruzioni sorgevano in aperta campagna, ora si trovano lungo strade trafficate e in mezzo alle case e, vedendole, abbiamo la misura di quanto Somma si sia espansa, consumando tanta verde campagna.