La scuola si apre al mondo nell’atteso incontro annuale

 

Sabato 1 0ttobre 2016 si è finalmente svolta a Somma Lombardo la festa dell'Intercultura, che ha visto esibirsi, in un fantastico spettacolo, tanti bambini di etnie diverse.

In un primo momento, la festa era stata fissata per il 14 maggio, ma, causa maltempo, è slittata al 1 ottobre. Anche per questa data le previsioni meteorologiche non erano delle migliori, allora gli organizzatori hanno pensato ad un “escamotage”: in caso di cattive condizioni atmosferiche lo spettacolo si sarebbe svolto nella palestra di Via Marconi e il rinfresco, con relativa merenda, fuori nel campo adiacente. E così è stato!

Ogni scuola ha fatto la sua presentazione ed ha eseguito un pezzo del proprio repertorio. Hanno aperto e poi chiuso lo spettacolo i ragazzi della terza media, con un saggio di ginnastica artistica molto gradito. Poi, a mano a mano, si sono esibiti i bambini delle scuole primarie. I bambini della scuola “Giorgio Macchi” hanno recitato e interpretato con dei lunghi teloni blu e azzurri una poesia: “Acqua fonte di vita”.  Poi hanno mimato il motivo di Eugenio Finardi: “La canzone dell’acqua”.

Il tema conduttore era l’acqua. Anche la scuola dell’infanzia era presente con i più piccini che hanno ballato su una musica rumena. Lo spettacolo è stato molto coinvolgente, interessante e accattivante.

Dopo l’esibizione, ci siamo precipitati tutti agli stand ad assaggiare le specialità offerte dai vari paesi.

Molto affollati erano gli stand dell’Italia, Senegal, Perù, Romania, India e Pakistan.

Ogni Nazione ha preparato le proprie specialità che sono andate letteralmente a “ruba”, tanto erano buone.

Nello stand dell’Italia si potevano gustare pizzette, focacce, torte e biscotti di vario tipo.

Il Senegal era presente con delle frittelle buonissime.

Il Perù offriva le gelatine multicolori e piatti prelibati. Lo stand più “piccante” con spezie veramente forti è stato quello della Romania.

Nel reparto dell’India si potevano anche fare i tatuaggi con l’henné.

Poi, la pioggia ha deciso che era ora di concludere la festa perché si stava scatenando un forte acquazzone.

Tuttavia, il temporale è arrivato dopo, tanto che tutto si è svolto serenamente come previsto in modo tranquillo e gioioso. E’ stata proprio un bella festa dell’intercultura dove si sono condivisi cibo, ricette, tradizioni e cultura. Festa gradita a tutti, piccoli e grandi. Speriamo di poter ripetere questa tradizione anche l’anno prossimo. A presto.                                                                                                 

Le classi V della  “Scuola “G. Macchi”