Dialogo e collaborazione

 

Desidero anzitutto ringraziare il signor Sindaco Stefano Bellaria per l’augurio che mi ha rivolto nell’editoriale del notiziario del Comune di Somma Lombardo “Spazio aperto” (numero 1/2016), all’inizio del mio ministero nella Comunità pastorale “Maria, Madre presso la Croce” ed anche per il suo saluto durante la cerimonia del mio ingresso ufficiale domenica 30 ottobre scorso.

Ho molto apprezzato i suoi inviti “a conoscere la città con le sue ricchezze, la sua generosità (talvolta nascosta), i suoi bisogni” e a collaborare per edificare assieme una realtà a “misura d’uomo”.

Approfitto di queste poche righe per rivolgere il mio saluto all’Amministrazione, ai consiglieri comunali, alle forze dell’ordine, ai membri delle varie associazioni presenti sul territorio e ad ogni persona di questa città operosa e ricca di tante lodevoli e coinvolgenti iniziative.

Da parte mia non mancherà il dialogo e la collaborazione per la crescita umana e civile dell’intera collettività sommese, cercando di percorrere assieme la strada aperta da papa Francesco nella Lettera enciclica “Laudato sì”: “L’essere umano non è pienamente autonomo. La sua libertà si ammala quando si consegna alle forze cieche dell’inconscio, dei bisogni immediati, dell’egoismo, della violenza brutale…  Può disporre di meccanismi superficiali, ma possiamo affermare che gli mancano un’etica adeguatamente solida, una cultura e una spiritualità che realmente gli diano un limite e lo contengono entro un lucido dominio di sé” (dal n.105).

Assieme operiamo affinché siano favoriti la dignità di ogni persona, il senso di appartenenza e il nostro “sentirci a casa” all’interno della città che ci contiene e ci unisce. La testimonianza che come cristiani vogliamo offrire va proprio in questa direzione: “Il linguaggio e i gesti della Chiesa – scrive papa Francesco – devono trasmettere misericordia, per penetrare nel cuore delle persone e ritrovare la strada per ritornare al Padre” (Misericordiae vultus, dal n.12).

A tutti rinnovo il mio saluto più cordiale e il desiderio di lavorare assieme per il bene di tutti, nessuno escluso.

Con viva stima.

Don Basilio Mascetti