I quartieri alla ricerca della partecipazione perduta...
Con il mese di giugno si sono concluse le assemblee di quartiere dedicate al “bilancio partecipato”, con le votazioni in cui i residenti hanno potuto scegliere, tra quelle in lista, quale opera realizzare nel proprio quartiere. Questo, come seguito delle riunioni già tenute in precedenza al fine di fornire le necessarie informazioni in tema di bilancio comunale, situazione dei conti pubblici e di bilancio partecipato (stanziamento da parte dell’ Amministrazione di una quota di risorse da utilizzare secondo finalità scelte direttamente dai Cittadini).
Dopo la prima esperienza del 2016, che ha interessato le frazioni di Maddalena (rifacimento della piazza) e di Case Nuove (sistemazione della piazza e della sala civica), il 2017 ha chiamato a questa decisione i quartieri cittadini e la frazione di Coarezza.
In quest’ultima, nelle assemblee del 14 e 22 giugno, con la partecipazione rispettivamente di 56 e 28 persone, è stato votato il rifacimento del parco giochi.
Nel ricostituito quartiere Castello, 28 Cittadini hanno votato il 13 giugno per il rifacimento della pavimentazione a sassi della salita che da Via Sfrondati porta verso il castello.
Il Quartiere Lazzaretto ha preceduto tutti ed in data 10 aprile, con 42 partecipanti, ha scelto la riqualificazione della strada e dei marciapiedi di via Monte Rosa.
A Mezzana, il 25 maggio ed alla presenza di 35 residenti, si è votato per l’asfaltatura del parcheggio pubblico nei pressi della scuola dell’infanzia Secondo Mona.
Se tutte le opere votate sono senz’altro un’ottima scelta al fine di rendere più fruibile e funzionale la nostra Città e se tutte queste votazioni sono valide stante il superamento del quorum di partecipanti previsto nello Statuto dei Quartieri, balza subito all’occhio un dato inconfutabile, ovvero la marginale partecipazione di cittadini alle assemblee in proporzione alla popolazione residente in ciascun quartiere o frazione.
La sorte peggiore è però toccata ai quartieri di San Rocco e San Bernardino che, nell’assemblea congiunta del 15 giugno, hanno chiamato a raccolta 27 persone in tutto, non raggiungendo quindi il quorum previsto di 25 residenti in ciascun quartiere e rendendo quindi impossibile ogni votazione o decisione.
Da questi dati, noi Segretari di Quartiere, vogliamo partire per riflettere su quale partecipazione vogliamo, su quale partecipazione vogliono i nostri Concittadini.
Non nascondiamo un certo sconforto e rammarico in questi numeri, soprattutto perché espressi da assemblee in cui si era chiamati a decidere attivamente qualcosa per i nostri quartieri, cosa non certo usuale.
Questo vale sicuramente per tutti i quartieri, ma soprattutto per i 2 in cui non si è raggiunto il necessario quorum, rendendo quindi vana la possibilità affidataci dall’Amministrazione Comunale di spendere una certa cifra per realizzare qualcosa da noi deciso e da noi stessi votato.
A nessuno interessa la sistemazione del parco dei nuovi nati o del bosco di città, il restyling di piazza San Bernardino o dello slargo di via Salvioni?
A nessuno interessa la sistemazione dei cordoli e colonnine elettriche in area mercato o la sistemazione delle bordature in Viale Rimembranze?
Eppure siamo sempre tutti pronti ad evidenziare le cose che non vanno, siamo sempre facili nel lamentarci, magari proprio riferendoci a cose che con la nostra decisione e partecipazione avremmo potuto far sistemare. Ma forse è meglio aspettare che altri lo facciano e se non lo fanno saremo ancora pronti ad altre critiche.
Nel nostro ruolo di Segretari di Quartiere naturalmente il rapporto e supporto della nostra gente sono fondamentali. La partecipazione dei nostri concittadini è l’essenza stessa che spiega il compito che ci siamo assunti.
Naturalmente anche la stampa, come i moderni mezzi di comunicazione, social in primis, hanno colto questo segnale di malcontento e delusione anche perché i residenti di San Rocco e San Bernardino hanno sempre dimostrato un buon interesse, come per esempio confermato dal favorevole riscontro all’iniziativa del CDV - Controllo di Vicinato, partito proprio in questi 2 quartieri assieme alla frazione di Maddalena.
Accusato il colpo è però il momento di ripartire, cercando di capire come fare della partecipazione non un mero “slogan”, ma un modo di vivere la città ed il proprio quartiere.
Ma questo non lo possiamo fare da soli, per cui ci appelliamo a chi vorrà leggere questo nostro scritto ed accogliere il nostro appello, siano essi cittadini, ma anche le forze politiche sia dell’attuale maggioranza, che sul tema partecipazione e coinvolgimento hanno investito parecchio, come anche dell’attuale opposizione, che nei rapporti coi quartieri e coi cittadini possono trarre occasioni di dialogo e di confronto.
Nella convinzione di poter essere un valido tramite tra Amministrazione Comunale e Cittadini, i Segretari di Quartiere sono a disposizione dei propri Concittadini nella speranza di poter dare un valido contributo nella direzione di una maggiore partecipazione e coinvolgimento di tutti nella vita dei propri quartieri.
A tal proposito, proprio per i quartieri di San Rocco e San Bernardino verrà avviato un nuovo gruppo su Facebook (nome della pagina: Quartiere di San Bernardino e San Rocco) al fine di avere un canale più diretto di informazione e di segnalazione con i relativi Segretari, canale destinato ai residenti che già utilizzano tale strumento con viva preghiera di farsi inoltre portavoce di coloro che non ne sono invece avvezzi.
I segretari di quartiere