PNRR ultima possibilità di avere contributi statali per il prossimo futuro
PNRR una fonte di finanziamento ad ampio raggio, forse l’ultima possibilità di avere contributi statali per il prossimo futuro. Cogliere queste opportunità è indispensabile per la sopravvivenza dei comuni, molto probabilmente concluso questo piano di finanziamento, per qualche anno, i comuni si ritroveranno a dover far fronte alla mancanza di liquidità necessaria per operare nel rispetto e nella sicurezza dei propri cittadini. Il comune di Somma Lombardo per il bando relativo agli edifici scolastici sceglie di puntare sulla demolizione e ricostruzione delle scuole G. Rodari, forse l’ultima scuola edificata in Somma Lombardo. Leggendo la relazione tecnica, sembrerebbe l’edificio più fatiscente, o probabilmente quello che si prestava maggiormente all’intervento finanziato. L’edificio scolastico, quasi sicuramente, con il maggior numero di alunni iscritti; questo sarà il vero problema nel momento in cui si dovesse addivenire alla realizzazione dell’opera. Un intervento apprezzabile sotto l’aspetto filosofico, ma ancora di difficile percezione per la sicura difficoltà nell’approntamento del cantiere necessario alla realizzazione del progetto. Un tema importante sarà la dislocazione degli alunni per i quali è si previsto un sito temporaneo, in appositi container prefabbricati. Sarà un periodo gravoso per l’attività didattica e logistica, comportando disagi per l’intero plesso scolastico. Si poteva puntare sul rifacimento dell’edificio scolastico Martin Luther king, con l’ambizione di riportare a Somma Lombardo un altro istituto superiore in aggiunta a quello già presente in via XXV Aprile che è di proprietà comunale, nonostante sia presente un istituto superiore. Anche nell’ambito scolastico Somma Lombardo ha bisogno di crescere e fornire sempre più servizi. Ogni amministrazione comunale fa le scelte che ritiene più opportune, non sempre sono le migliori, l’importante è saperle sostenere senza arrogarsi il merito di non sbagliare mai. A seguire si poteva partecipare al bando per la rigenerazione urbana, che per un comune come Somma Lombardo metteva a disposizione fino a 5 milioni di euro. A volte per non rimanere con poco più di un pugno di mosche bisogna osare e formulare richieste che possano sembrare utopiche; Somma Lombardo ha presentato una richiesta di poco superiore a 900 mila euro, comuni a noi vicini hanno presentano domande con richieste pari a 4,5 milioni di euro, altri non hanno presentano alcuna domanda; probabilmente per mancanza di fiducia, ma il risultato è evidente, lo Stato ha evaso senza riserve le richieste, forse in questo caso abbiamo perso un’occasione. Con 4,5 milioni di euro a disposizione, Somma Lombardo riuscirebbe a realizzare almeno una di quelle opere da anni in sospeso, la riqualificazione della frana, la riqualificazione dell’ex Macello, l’ampliamento del ponte di via B. Colombo, l’area feste. Ma siamo sicuri che ci proveranno, nella speranza che certi sogni possano diventare realtà e se così non fosse, siamo sicuri che la colpa non potrà ricadere su altri.