Cosa succede nella nostra città?
Sembra il titolo di un libro, invece è la triste realtà che si sta vivendo a Somma Lombardo dove alla vita quotidiana della gente comune si mescolano presenze che ormai paiono solo ombre a tutti, ma sono persone in carne e ossa che bivaccano in pieno centro città e dobbiamo avere il coraggio di dire, che anche se non possiamo averne la certezza, pare siano pronte a compiere un commercio sicuramente illegale.
Si è vero, non è una novità, ma ricorriamo nel ricordarlo proprio perché mai come ultimamente si manifesta in tutta la sua più spudorata evidenza, anche se chi dovrebbe accorgersene pare piuttosto indifferente e ormai i cittadini rassegnati. Ad esempio camminando nei pressi di Largo Sant’Agnese o poco distante lungo il viale della stazione oppure approdando nella piazzetta dello stesso scalo ferroviario si incontrano facilmente drappelli di personaggi che osservano attentamente l’avventore come per capire se trattasi di possibile “amico” o di sguardo indiscreto pronto alla delazione di ciò che potrebbe scorgere .
Eh sì, il plateale passaggio della bustina da tasca a tasca piuttosto che il sistema più grottesco del fortuito incontro seguito dal giretto in auto intorno all’isolato, sono scene all’ordine del giorno. Addirittura è diventato d’uso il nascondere la “merce” in pertugi dei più disparati, magari nella nicchia contatori di qualche condominio, attendendo che il destinatario possa ritirarla.
Aldilà dell’illegalità di questa attività sono tutte le conseguenze connesse che destabilizzano la quiete pubblica. A nessuno fa piacere trovarsi a passare in mezzo a questi traffici, come il trovarsi accidentalmente in mezzo ai possibili regolamenti di conti. Poi la non meno importante eventualità che tali sostanze vengano portate fino all’interno dei plessi scolastici, minacciando così la salute fisica e MENTALE dei nostri figli proprio nei luoghi dove quest’ultima dovrebbe PRIMEGGIARE.
Ora, non si vuole incolpare nessuno in particolare per tale trascuratezza, ma ancora una volta si rammenta all’Amministrazione Comunale che deve assolutamente attendere al diritto alla sicurezza dei propri cittadini, sinonimo di ordine stabile per una serena vivibilità del proprio contesto abitativo. Riteniamo importante valutare dei piani efficaci per ripristinare l’ordine, la legalità e soprattutto il decoro di Somma. D’altronde la pur insostituibile ed efficiente Stazione dei Carabinieri locale necessita di un supporto, considerando l ‘estesa area da monitorare.
Per questo si suggerisce l’adozione di enti accreditati che, organizzati con personale preparato, possano pattugliare le diverse zone nevralgiche della cittadina, segnalando all’ occorrenza alle forze dell’ordine ogni situazione anomala, ma solo la loro stessa presenza funge già da deterrente per le attività criminose. Inoltre il potenziamento della videosorveglianza, purché FUNZIONANTE (Soprattutto per tale scopo e non tanto per provabili contravvenzioni al solito bersagliato cittadino !!!), è un ulteriore misura da adottare.
Attendiamo repentini provvedimenti al proposito, senza esitazioni o rimandi.