Un futuro migliore garantito da servizi migliori
Con le scelte attuate e gli indirizzi dati segneremo una strada verso il futuro. Potremmo iniziare questa analisi con la frase di uno scrittore satirico Irlandese: «Tutti vogliono vivere a lungo, ma nessuno vuole invecchiare». Oggi viviamo in media molto più a lungo rispetto ad anni fa, e di conseguenza aumenta il numero degli anziani. Negli ultimi anni, le case di cura hanno registrato un aumento di richieste rispetto al sistema ospedaliero, che pure si trova in una fase di rapida espansione e cambiamento. La forte crescita del bisogno di assistenza potrebbe far più che raddoppiare la percentuale delle spese. La politica sarà pertanto chiamata a confrontarsi per tempo per mettere a punto soluzioni politicamente solide e sostenibili.
Indipendentemente dal fatto che l’integrazione della retta venga assicurata o no dai Comuni, la domanda di posti di assistenza e di cure per gli anziani aumenterà nel tempo, questo settore dovrà confrontarsi con sfide importanti. Gran parte dei costi per la cura degli anziani è relativa al personale, però somme considerevoli dovranno essere investite anche per rimpiazzare o aggiornare le vecchie case di cura o per costruirne di nuove, nel contesto di una crescente competitività del mercato assistenziale aumenteranno gli investitori privati interessati al settore. Le crescenti spese per la cura degli anziani si tramuteranno in una grande sfida per il sistema sanitario, ma in una opportunità anche per i comuni che avranno uno sguardo rivolto al futuro! A Somma Lombardo esistono due case di cura con indirizzi primariamente diversi ma uguali nelle offerte. Due realtà di piccole entità che offrono servizi simili, ma che di fatto non riescono a “lavorare” insieme per questioni puramente burocratico/amministrative e solo una delle due è proprietaria dell’immobile in cui è insediata. Nel 2003 pensando al futuro si prospettava una fusione tra le due strutture, questa anche oggi potrebbe essere una buona idea; una gestione unificata con costi di amministrazioni ridotti, che non sono mai secondari, perché incidono sul calcolo delle rette degli utenti. Il nostro punto di vista, l’obiettivo che bisogna focalizzare è uno solo, dobbiamo trovare una formula che ci permetta di fornire servizi migliori e soprattutto servizi aggiuntivi che nel tempo saranno sempre più richiesti e permetteranno alla nostra città di accogliere tutti gli anziani che avranno bisogno di assistenza, oggi non siamo in grado di farlo. E’ necessario intraprendere un percorso che ci permetta di ampliare la piattaforma assistenziale per non trovarci spiazzati. E’ nostro dovere pensare a nuovi spazi e adeguati alle necessità (per esempio un centro diurno), migliori risorse per poter incrementare l’attività anche verso l’esterno aprendo al territorio, per esempio un centro prelievi che possa essere gratuito a domicilio, oggi non siamo più in grado di farlo. Abbandoniamo i nostri soliti atteggiamenti ideologici, quelli che ci portano sempre a pensare male su ogni proposta e ragioniamo senza preconcetti guardando al futuro.
Sezione Lega Nord – Lega Lombarda di Somma Lombardo