Lo scenario che regola decolli ed atterraggi di Malpensa è certamente uno tra i più studiati

 

Un ricorso al Tar vinto negli anni 2000, che prevedeva possibili procedimenti penali a carico del Ministro dei Trasporti e dei Presidenti di Enac ed Enav, aveva scatenato a livello centrale commissioni, studi e simulazioni accurati e supportati da procedimenti tecnologici non comuni. Questo causò la fine dei movimenti di piazza e delle proteste eclatanti ma non i tentativi continui di aggiustamenti.

Cercare di mitigare l'inevitabile disagio è giusto, ma il sospetto è sempre lo stesso: tentare di nascondere l'immondizia nel giardino del vicino. Dobbiamo accettare una scomoda verità per non chiudere un aeroporto: esso sì crea opportunità economiche, ma provoca anche un insopportabile inquinamento acustico ed atmosferico che va diviso equamente fra tutti.

Gli aerei non viaggiano su binari e quindi non riescono a virare a comando. Non serve disegnare rotte con la matita per risolvere il problema. Questo crea solamente bellissimi disegni dove il traffico si direziona sul nulla ma il rumore addirittura aumenta. Un conto è avere un aereo che passa dritto sulla propria testa, un altro è averlo in virata. Così è più basso e con i motori puntati sulle orecchie. Per chi volesse osservare quanto accade sulla radiale 280 lo spettacolo è assicurato. Virano ovunque ed ognuno come vuole o può. Ma se non riescono a fare la 280, come si può proporre che possano girare prima? Incredibilmente c'è chi crede in radiali ancor più basse... Ma poi le centraline che supportano queste modifiche sono a norma di legge? Sono ben funzionanti? Intercettano tutti i voli e tutto il rumore? Sono rispettate tutte quelle leggi esistenti che regolerebbero il tutto?

Da qualche tempo poi emerge sempre più preoccupante l’intenzione di indirizzare il disagio verso territori meno abitati. Ma non eravamo tutti uguali davanti alla legge? Non avevamo tutti gli stessi diritti? E' forse cambiata la Costituzione senza Referendum?

Certo in un'epoca in cui la prevenzione sanitaria tanto sbandierata cozza contro medici che non possono più prescrivere esami perché troppo costosi e dove tutti i contributi pagati dai lavoratori sono uguali a zero, con pensioni sempre più lontane ci si può aspettare di tutto, anche principi pericolosi.

Ma noi dobbiamo avere una garanzia in cui credere. Il ns. Sindaco il giorno dopo le elezioni è diventato il sindaco di tutti e tutelerà tutti, ovunque vivano.

In conclusione, se si tratta di spostare aerei da una radiale all'altra per uniformare il disagio sul territorio va bene, ma se si vuole "scopare lo sporco sotto il tappeto del vicino per tenere pulita la propria casa"... NO!

Non è solo giustizia ma anche etica.