L’interessante esperienza di Radio Somma Libera ha coinvolto cittadini e Associazioni e vista in prospettiva rimarrà come importante raccolta di testimonianze, a servizio della città e dei cittadini.
Memoria dello strano periodo storico che ci è toccato vivere, ma anche raccolta di memorie sulla nostra città, sulle sue bellezze paesaggistiche e architettoniche e sulle numerose associazioni che la animano e la percorrono. Una bella raccolta di narrazioni che vale la pena indicizzare affinché non vada perduta, ma diventi base di partenza per future ricerche. Testimonianze preziose che con il tempo acquisteranno ancora più valore e che sarà comunque possibile consultare perché rimarranno a disposizione online. Per scoprire i contenuti della lunga programmazione vi invito a cliccare qui. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato, che hanno con entusiasmo risposto alle nostre chiamate. Grazie a chi ha ascoltato e a chi ascolterà. Grazie a chi ha messo la passione e tutto il suo sapere nella costruzione di questa piccola esperienza, che si è chiusa per il momento il 30 giugno con l’intervista alla signora Dina Marchetti, nonna ultracentenaria, studentessa della nostra Università per Adulti e Terza età, nonché ricca sorgente di racconti e aneddoti.
Un’esperienza del tutto positiva e preziosa, che speriamo trovi le ali per continuare a volare libera nelle case della nostra città.


L’assessore alla Cultura
Raffaella Norcini

24 febbraio 2020: i bambini smettono di andare a scuola, non si sentono più le loro voci nelle aule, durante l’intervallo o nella pausa mensa. La campanella non suona più e i bambini non escono urlanti dalla scuola.
9 marzo 2020: il decreto “Io resto a casa” spegne le voci dei bambini dai giardini, dai cortili e dai parchi giochi.
I bambini piano piano vengono dimenticati, sono chiusi al riparo nelle case, impegnati con la didattica a distanza, giocano ai videogiochi, forse leggono, forse cucinano e fanno lavoretti con i loro genitori.
Ma i bambini non hanno perso la voce e, forse, hanno voglia di raccontarci questo strano periodo della loro vita. Forse vogliono dirci cosa hanno fatto durante il “lockdown”, quali pensieri, sogni o desideri la quarantena ha alimentato o ha infranto?
Il desiderio di ridare voce, e presenza, ai bambini mi stimola un pensiero: intervistarli, anzi di più, intervistarli alla radio, a Radio Somma Libera.
Michela sta conducendo Radio Somma Libera, la sento per farle la proposta.

Janice Romito

La proposta mi piace e la riporto subito al mio collega Andrea e all’assessora Norcini: nasce la rubrìca “I bambini lo sanno”.
Decidiamo di ascoltare i bambini e le bambine facendo loro domande di ogni tipo: cosa serve nella vita per essere felici per te? Chi cucina a casa tua? Tu cucini? Cosa sai cucinare? Cosa sono le stelle? Secondo te i bambini cosa sanno più dei grandi? Qual è la cosa più bella che potrebbe succedere per te? …e per tutti? Se ti dico la parola futuro cosa ti viene in mente? C’è qualcosa che vorresti dire a qualcuno?
I bambini sanno stupirsi e stupire, le interviste sono divertenti, dolci e delicate. Si possono riascoltare nelle puntate del martedì e venerdì del mese di giugno. Il punto di vista dei bambini racconta di meraviglia!
Sempre a giugno, Radio Somma Libera ha dato voce agli anziani della RSA Bellini.La signora Zita è stata la prima a raccontarsi e, per questo, la ringraziamo. In tutto quattro puntate dedicate agli ospiti della struttura.
Poi, ogni venerdì, la testimonianza dell’Anffas, che ringraziamo per questo importante progetto sviluppato insieme alla nostra radio.
Mentre il mercoledì sera ci ha tenuto compagnia una nuova trasmissione realizzata dai giovani universitari i “Dischi volanti” a cui sono seguite, il giovedì sera, le puntate dei “I matti” giovani sommesi.
“Le coccole della buona notte”, trasmesse dal mese di aprile, hanno visto il coinvolgimento di molte famiglie e bambini che ci hanno raccontato fiabe e sogni.
La musica di Radio Somma Libera è stata di altissima qualità e spesso marchiata “Buscadero”, la più importante rivista di musica rock italiana. Abbiamo ospitato cantautori e musicisti da USA, Canada, Italia che ci hanno regalato live esclusivi nella rubrica Acoustic Café.
Inoltre il montaggio è stato a cura dello studio di registrazione “The Shelter Recording Studio” dove solitamente si realizzano dischi ma che in questi mesi si è trasformato nella nostra radio.
Ringraziamo il gruppo lettura di Somma Lombardo e le molte associazioni che si sono rese disponibili per raccontare la nostra città attraverso le loro azioni e le attività sul territorio.
La radio ha dato voce a tutti e tutte: questa è stata la sua forza.
In tre mesi, circa 250 persone hanno partecipato attivamente al progetto e hanno raccontato, attraverso le loro esperienze dirette, i molteplici ambiti della nostra città.
Ogni giorno, circa 200 persone hanno ascoltato le trasmissioni di Radio Somma Libera.
La bellezza e la forza della radio risiedono nelle voci che si sono incontrate in questi mesi, conoscendosi, riconoscendosi, scoprendo storie, luoghi, attività a volte sconosciute.
La nostra speranza è di essere riusciti a creare vicinanza in un momento di lontananza forzata.
Non perdiamo questo tesoro prezioso. Non torniamo a come eravamo prima.
Raccogliamo la bellezza delle voci di questi mesi, raccogliamo la resilienza di una città, Somma Lombardo, che ha saputo, anche in questo momento drammatico, fare comunità e stare insieme.

Andrea Parodi e Michela Prando