Tutto il nostro amore per la nostra terra e la nostra storia
Caro lettore. Prima di tutto mi presento: Alberto Luigi Nervo. Sono nato a Somma Lombardo nel 1966, ho frequentato la scuola d’obbligo con buoni risultati entrando subito nel mondo del lavoro. A 19 anni sono stato chiamato per assolvere il servizio di leva che ho svolto presso la Folgore, reparto paracadutisti. Il mio spirito altruista e di servizio mi hanno spinto a sottoscrivere una ferma triennale presso l’esercito entrando a far parte del prestigioso corpo speciale dei Col Moschin. Un’esperienza unica fatta di obbedienza, studio, preparazione e azione, che mi ha dato la possibilità di operare in molti Paesi anche fuori dall’Europa. Il tutto ha rafforzato in me il desiderio di mettermi al servizio delle persone.
Mi sono candidato come Municipale nelle ultime tornate amministrative, con una grande voglia di fare per i miei concittadini e per la nostra città. Un periodo difficile per l’emergenza Coronavirus.
La metamorfosi del partito in cui mi ero candidato, trasformandosi da un partito fortemente territoriale (Nord) a una fotocopia di partito Nazionale, antieuropeo e sovranista mi ha messo in crisi: non rispecchiava più il mio spirito e pensiero federalista dove ero nato e cresciuto, così è nata in me la convinzione che per servire bene i miei concittadini non potevo fare altro che dissociarmi dal gruppo consigliare in cui ero stato eletto, trasformatosi in una rappresentanza familiare più interessata alle poltrone che ai problemi della città. Con l’aiuto di intellettuali del posto abbiamo costituito l’associazione SOMMA SI. Nel suffisso SI c’è tutto il nostro amore per la nostra terra e la nostra storia. Sono molti i sommesi che si sono messi a disposizione per aiutarmi a svolgere il mio amato compito di municipale.
Abbiamo così individuato le criticità che affronteremo in questa legislatura con l’aiuto di tutti quelli che amano Somma. I temi a cui presteremo attenzione saranno i seguenti. In primo luogo ed innanzi a tutto la Persona vista come soggetto e non come oggetto, con i suoi bisogni primari così distinti: l’istruzione, il lavoro, il tempo libero, la sanità, l’assistenza con il nostro ospedale. In secondo luogo i problemi del territorio li abbiamo individuati in:
1) Solo un cieco pensa che Somma sia un’isola e che si pensi di governare il proprio territorio senza guardarsi attorno. Ci si deve rendere conto che il nostro territorio a tutti gli effetti ricade nell’area metropolitana di Milano oserei dire che facciamo parte di una megalopoli e con tale visione va governato.
2) Malpensa, ci batteremo per avere dei benefici dalla sua presenza tra noi.
3) Il Parco del Ticino deve essere per tutti noi un orgoglio, non un supplizio, vanno riviste le regole allontanando i soprusi imposti.
4) Il Ticino che in definitiva è il nostro fiume, obbligatoriamente va valorizzato con interventi pubblici per dare accoglienza agli ospiti, cosi numerosi nelle belle giornate.
5) Il nostro Castello, una delle architetture più belle nel suo genere, abbiamo l’obbligo di farlo conoscere al mondo, istituendo concorsi artistici o letterari di livello internazionale grazie anche alla vicinanza di Malpensa.
6)Il patrimonio Pastorale, della comunità che si espande anche ai comuni vicini, con le sue chiese, il battistero, i campanili, i santuari, i dipinti gli affreschi, meritano un percorso tematico molto interessante che va sviluppato e fatto conoscere inserendolo nel percorso della via francigena.
Avrei ancora mille cosa da dirvi, ma lo spazio a mia disposizione è tiranno. Visto l’approssimarsi delle festività Natalizie vi porgo i miei più sentiti auguri. Vi ricordo che il primo sabato del mese mi troverete al gazebo che metterò in Piazza Vittorio Veneto. Per incontrarvi, aiutatemi faremo di Somma una Somma SI per tutti.
Alberto Nervo