Per questo preferisco di gran lunga l’autunno alla primavera, 
perché in autunno si guarda il cielo. In primavera la terra.
(Soren Kierkegaard)

L’autunno è oramai arrivato con le sue giornate brevi ed i colori dalle mille sfumature.

E’ la stagione in cui si colgono gli ultimi, tardivi, frutti della natura prima dell’inevitabile letargo.

Anche per l’attività amministrativa l’autunno rappresenta un tempo “particolare”. Finita la stagione estiva si iniziano di gran lena le ultime opere pubbliche prima che l’inclemenza del tempo ne rinvii l’attuazione alla successiva primavera.

E’ anche il momento in cui si tirano le prime somme dell’anno in corso e si inizia a programmare il bilancio di quello che verrà. Insomma l’autunno rischia di passare nell’immaginario collettivo come un tempo di transizione, un tempo che si spera trascorra velocemente in attesa del tempo dell’azione.

E se invece l’unicità di questa stagione risiedesse proprio nell’opportunità di riflessione che ci può dare solo un tempo di non azione?

In tal senso molte sono le iniziative che rendono prezioso anche nella nostra città questo autunno 2018.

Il festival letterario Scrittrici Insieme ha portato per la prima volta a Somma Lombardo il meglio della letteratura italiana: Daria Bignardi, Michela Murgia, Giusi Marchetta, Helena Janeczek, premio Strega 2018, Jhumpa Lahiri, premio Pulitzer 2000 per la narrativa o Marco Balzano Premio Campiello 2015, sono solo alcuni degli autori che ci hanno deliziato con la condivisione delle loro opere e delle loro esperienze.

E’ stata una ventata d’aria fresca, pulita, frizzante e settembrina. Un segnale di Speranza e di apertura al futuro. Un’occasione per allargare gli orizzonti, che ci smarca positivamente dall’attuale contesto mediatico infarcito (ad arte) di claustrofobiche paure. Un esperimento riuscito e da ripetere nel 2019.

Il IV Novembre chiuderemo le celebrazioni per il centenario della Grande Guerra.

Ringraziamo le molte associazioni Sommesi che hanno organizzato una nutrita serie di importanti iniziative (mostre, incontri, sfilate, visite guidate, manifestazioni) a ricordo degli eventi di quei drammatici giorni e soprattutto a memoria dei nostri concittadini che hanno perso la vita in quel conflitto.

Emerge chiaramente il profondo desiderio di pace coltivato da quei ragazzi che cent’anni fa si combattevano l’un l’altro per un fazzoletto di terra. Siamo degni del loro sacrificio?

Il 25 novembre si celebra la giornata contro la violenza sulle donne, e a Somma ricorderemo con una pièce teatrale la figura di Camille Claudel, scultrice francese sorella maggiore dello scrittore Paul Claudel e compagna del celebre Auguste Rodin.

Camille è una donna indipendente, troppo “intraprendente” per i suoi tempi e ha pagato a caro prezzo la sua voglia di libertà. Sarà l’occasione per riflettere anche sulla preziosa attività svolta nella nostra città dalle volontarie dell’associazione Layla.

La stagione autunnale ci donerà il tempo per riflettere e per maturare la giusta consapevolezza di ciò che viviamo e delle cose che verranno. Quella consapevolezza che precede ogni nostro progetto, obiettivo, azione.

 

Stefano Bellaria