Consigli di una mamma
Certo che a fare un figlio oggi, con questa crisi, ce ne vuole di coraggio! già solo la spesa per i pannolini è un mutuo!"
Una frase che mi sono sentita dire prima ancora di restare incinta, quando la mia piccina era ancora un'idea nella mia testa.
Già, un mutuo! E a tasso variabile, visto che c'è da fare i conti con....le offerte del supermercato...la 'produttività' (!) del bambino...e la voglia del piccolo erede di separarsi poi dagli amici pannolini il prima possibile!
Facendo due conti ottimisti (35 euro di pannolini al mese per una trentina di mesi) si arriva a mille euro senza colpo ferire. E le varianti negative sono dietro l'angolo...
Ma una risposta "a tasso fisso" a quest'infinita spesa l'ho trovata, dopo qualche ricerca: i pannolini lavabili!
Un universo ampio e misterioso, che ho conosciuto meglio tramite internet (esistono siti molto chiari, come "Nonsolociripà.it", ma anche pagine dedicate ai pannolini lavabili sui social network).
Esistono ciripà di antica memoria, ma anche pannolini di stoffa "tutto in uno", "Tutto in due" (mutandina esterna impermeabile e inserto staccabile), prefold, pocket...
Dopo diverse ricerche mi sono orientata proprio sui pocket, pannolini simili ai classici, che differiscono per il guscio esterno impermeabile e regolabile nella taglia tramite dei bottoncini, dotati di una tasca per inserire assorbenti di spugna, microfibra o cotone (spesso venduti assieme al pannolino). Sono adattabili per taglia fino allo spannolinamento del bambino, e grazie all'interno di micropile lasciano la pelle davvero asciutta. C'è anche chi invece crea un assortimento di diverse tipologie...
Beh, mi sembra già di sentire il coro degli scettici: "Sì...la bella lavanderina, come le nonne! Qui si torna indietro invece che andare avanti! Sei pazza!". Il coro degli scettici canta un ritornello che ben conosco, ho avuto sorelle, amiche, mamma e persino marito che me l'hanno intonato per nove mesi. Memore del vecchio adagio "non ti curar di loro, ma guarda e passa", online ho acquistato i miei primi pannolini: già con 40 euro si acquista un kit da 6 pannolini di buon livello e con doppio inserto. Ho aspettato la nascita della mia pargoletta con trepidazione, temendo che avessero ragione i pessimisti del 'vedrai-che-poi-ti-stufi'.
Invece, è stata tutta in discesa!
Già alla terza settimana di vita della nostra piccola siamo partiti ad utilizzare i pannolini lavabili: grazie al pratico velino biodegradabile da posizionare all'interno del pannolino (che si acquista su Amazon, ma che ho trovato anche in negozi bio e supermercati forniti), non c'è timore di dover affrontare pannolini molto sporchi, perché il 'grosso' finisce al posto giusto, cioè nel water.
Attualmente abbiamo un 'parco pannolini' tale da fare una lavatrice ogni due o tre giorni. Nell'attesa, li conservo in un secchio con coperchio: ma quanto agli odori, sono assolutamente più sopportabili del pannolino che attende il ritiro dell'indifferenziata, e che già dopo un giorno rimanda miasmi degni delle fogne di Calcutta. Nel secchio ho l'accortezza di mettere una piccola bustina di bicarbonato (fatta di tulle da confetti traforato, per capirci), e così gli odori sono assorbiti.
Sono arrivata a 30 pannolini, ma in realtà ne bastano meno perché i materiali asciugano molto velocemente! Con una ventina si è già ben coperti, diciamo che mi sono fatta prendere la mano dalle stupende fantasie che si trovano in commercio...e la scusa per lo shopping da pannolini che adopero con mio marito è diventato "uno in più fa comodo, specie se ha la fantasia a cagnolini". Comunque sia, finora ho speso per tutto meno di 170 euro. E potrei tranquillamente tirare avanti così fino allo spannolinamento (se non trovo altre fantasie irresistibili.....). Mica male, specie se si pensa che l'ipotesi ottimista prevedeva 1000 euro di spesa!
Un aspetto molto importante è la salute: il pannolino lavabile assorbe moltissimo e tiene tranquillamente tutta la notte, ma a differenza del pannolino usa e getta non si surriscalda, se è di buona qualità non va soggetto ad alcuna perdita (e quindi non vi troverete il pargolo piangente e col pigiamino inzuppato)...ed essendo di tessuto, sarà più gentile con la pelle del bebè. D'altro canto, penso che qualsiasi adulto si trovi a sudare freddo all'idea di indossare mutande in plastica 7 giorni su 7, 24 ore su 24, per ANNI...
E quanto alla gestione 'problematica', permettetemi un aneddoto.
Di recente ho incontrato un amico, come me neogenitore, ad una colazione al bar. Mi saluta trafelato: "Accidenti, devo correre all'ipermercato per l'offerta dei sacchetti Mangiapannolino, poi devo andare al discount a far scorta di pannolini, devo far benzina e passare alla profumeria per la crema di zinco...è un lavoro! E voi che fate di bello oggi?"
"Mah, noi ritiriamo la biancheria stesa poi penso faremo una passeggiata..."
E voi cosa aspettate a passare al lato lavabile della Forza?
Mamma Cristina