Il 28 maggio u.s. il Presidente Avv. Gaetano Galeone alla presenza del Sindaco Stefano Bellaria, delle Autorità civili, militari e religiose, ha inaugurato nel Salone d’Onore del Castello, il calendario delle attività culturali promosse per il 2016/2017 della Fondazione Visconti di San Vito.

Nell’occasione si è tenuta un interessante relazione sul Cardinale Federico Taverna forse committente dell’importante ciclo di affreschi opera dei Fratelli Procaccini di Cremona, che adorna le sale del Castello e che celebrano il matrimonio tra Ermes Visconti Signore di Somma e Margherita Taverna nipote del Cardinale avvenuto nel 1578. Dopo più di quattrocento anni con grande competenza, due illustri relatori Don Mario Perotti, Direttore dell’Archivio Storico Diocesano di Novara ed il Prof. Francesco Gonzales, Responsabile dei Rapporti con gli Organi di Tutela della Diocesi di Novara, intrattenendo numeroso pubblico, hanno presentato la fulgida figura del Card. Taverna morto Vescovo di Novara nel 1619, e ricordato quale ecclesiastico, uomo di governo e sensibile mecenate.

Storia, arte e religiosità si sono incontrati grazie alla disponibilità di Don Carlo Maria Scaciga, Direttore Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Novara e del nostro concittadino Don Ezio Piazza, attualmente parroco in un popoloso quartiere di Novara.

Al termine della conferenza è stato presentato il restauro di una preziosa tela seicentesca raffigurante il Marchese Cesare Visconti, Signore di Somma e feudatario di Gallarate nel 1694, passato alla sommese storia viscontea per avere commissionato la famosa granitica statua di Diana Cacciatrice, oggi collocata nel parco del Castello e per i primi grandi restauri fatti al Castello sua nobile dimora fino alla morte avvenuta nel 1716.

Un doveroso grazie al Dott. Fabrizio Marchetti, Responsabile Divisione Banca Popolare di Lodi e al Rag. Carlo Massironi Segretario Generale della Fondazione Comunitaria del Varesotto che attraverso i loro Enti hanno permesso alla Fondazione Visconti di realizzare l’impegnativo restauro.

Don Gabrio

 

A cura di: Maurizio Maria Rossi, Fondazione Visconti San Vito