Come già anticipato nell’articolo di Spazio Aperto di dicembre, alcuni segretari dei quartieri sommesi sono giunti a fine mandato. Nei mesi di febbraio e marzo si sono svolte le nuove elezioni durante le varie assemblee di quartiere. Nelle riunioni di coordinamento dei quartieri tenutesi a cadenza mensile, si sono fatti un po’ i bilanci di questi tre anni e sono state fatte diverse considerazioni relativamente a partecipazione, risultati attesi/risultati ottenuti, impegno profuso per la buona riuscita delle varie assemblee…
I risultati positivi riguardano il rilancio e la valorizzazione dei vari quartieri, la proposta del bilancio partecipato che ha ridato voce alle scelte progettuali scaturite dalla popolazione e votate nelle varie assemblee di quartiere; le giornate del verde pulito che hanno visto la mobilitazione di adulti e bambini attorno ad un tema così importante per la collettività; la collaborazione fra alcuni quartieri per la realizzazione degli addobbi natalizi; la realizzazione di opere di rifacimento e abbellimento di quartieri e frazioni; la sensibilizzazione rispetto alla raccolta differenziata e molto altro ancora.
Certo, molte cose rimangono da fare e molti rapporti da ottimizzare sia con i nostri concittadini sia con l’Amministrazione comunale.
Essere rappresentante di quartiere significa impegnarsi in prima persona a fare da tramite tra la popolazione del proprio quartiere e l’Amministrazione Comunale, portare avanti le varie istanze, cercare di appianare per quanto possibile le varie difficoltà, sollecitando e stimolando continuamente l’istituzione comunale per tramite dei vari uffici affinché i problemi vengano risolti al meglio. Non sempre i risultati sono stati all’altezza dello sforzo e soprattutto di quanto ci si attendeva. Talvolta si sono incontrate difficoltà organizzative e di gestione che hanno reso vani gli sforzi compiuti; talvolta ci sono state delusioni grandi soprattutto in merito alla partecipazione attiva della popolazione che non sempre ha fatto sentire il proprio sostegno. Di contro molte sono state le volte in cui è prevalso lo spirito di collaborazione, propositivo e questo ha ripagato e ripaga tutti noi delle fatiche a conciliare questo impegno per gli altri, per noi stessi e per i nostri concittadini.
Ci auguriamo vivamente di vedere nascere un nutrito ricambio di persone che vogliano mettersi al servizio della comunità, senza timori e con grande generosità, ricordando la canzone di Gaber “…Libertà è partecipazione”.
Buon lavoro ai nuovi segretari di quartiere.