Tutto ciò che è novità serve ad amplificare la voglia di mettersi alla prova
“Immagino la mia città come una scatola piena di cose che nessun’altra scatola, neanche la più magica, può contenere” (cit. web)
23 GENNAIO 2020: Inizia il primo lockdown di massa della storia. Le immagini che giungono dalla Cina sembrano quelle di un film.
21 FEBBRAIO 2020: I PRIMI CASI ITALIANI. E’ l’inizio della prima devastante ondata per l’Italia. Un’ondata a cui si cerca di porre rimedio con il lockdown nazionale a partire da domenica 8 marzo.
...intanto il 4 marzo, precisamente alle ore 07:09, ricevo un vocale dall’Assessore Edoardo Piantanida...
Resto piacevolmente stupita quando mi chiede se sono disposta a mettermi in lista con loro per quelle che poi sarebbero state le elezioni amministrative a sostegno del Sindaco Stefano Bellaria (nonché mio amico d’infanzia), giunto al termine del suo primo quinquennio di mandato.
Per una che non ha mai avuto una chiara ideologia o indirizzo Politico l’istinto mi dice comunque di accettare, pur sapendo benissimo a ciò cui andavo incontro, ovvero un mondo per me tutto da scoprire. Ma io mi conosco, e so che tutto ciò che è novità serve ad amplificare la mia curiosità, nonché la voglia di imparare e di mettermi alla prova, perché credo che nella vita bisogna sempre essere “alunni”, assorbendo un pó ovunque e sopratutto non facendosi mancare mai quel luccichio sfrontato e trepidante negli occhi ... come bambini alla mattina di Natale.
Ok, accetto, sono pronta! Inizia così la campagna elettorale, subito posticipata causa pandemia; sono carica, motivata e supportata. Mesi di attesa, poi finalmente vengono fissate le nuove date per le votazioni, ed io mi sento sempre più decisa a voler varcare la soglia della Sala Consiliare.
Arriva il giorno fatidico delle elezioni e la trepidazione in me aumenta sempre più, ritrovandomi al momento dello spoglio delle schede, con messaggi a destra e a manca per sapere i risultati che si facevano desiderare.
La sera di lunedì mi trovavo in palestra e sullo smartphone iniziavano a spuntare le notifiche di messaggi di persone che si congratulavano con me, e a quel punto giunsi alla conclusione che avevo fatto davvero BINGO! Era tutto vero!
L’emozione pian piano lasciava posto a un misto di preoccupazione e motivazione al tempo stesso. Un anno particolare stava iniziando e il primo Consiglio di insediamento era alle porte. 5 ottobre 2020 ore 20.45. Ci siamo... il momento che tanto avevo desiderato è arrivato. Emozionata varco la soglia e “come nelle favole” mi si apre un mondo completamente nuovo...
Amo profondamente la mia città e sono pienamente convinta che per contribuire al bene della stessa poco importa essere di destra o sinistra, cosa fondamentale invece è nutrirsi di sentimenti ed emozioni che non dovrebbero mai affievolirsi, per sostenere la città e i propri concittadini.
Questo primo anno di mandato è stato per me strano, complicato per via delle restrizioni anti COVID, la pandemia ha messo a dura prova parenti, amici e conoscenti; e anche per noi dell’amministrazione non è stato semplice, soprattutto per le new entry come me, perchè appena il tempo di fare quel primo consiglio di insediamento e poi via, tutto da casa in collegamento on line, per 8 mesi, senza più contatto diretto, in una situazione surreale e che non era in quel momento come l’avrei voluta. C’è stato un breve momento in cui la demotivazione stava prendendo il sopravvento, lo ammetto, e devo ringraziare chi in quei mesi mi ha ascoltata e spronata a non mollare. Ritornare ora finalmente in presenza è servito a ricaricarmi e a farmi sentire ancora più fiera della possibilità che mi è stata data.
Katia Casale