La lettura nel rispetto delle diverse abilità, il valore universale dei simboli
La CAA: Comunicazione Aumentativa e Alternativa
I libri in simboli nascono per sostenere la comunicazione delle disabilità comunicative complesse.
Nel tempo gli inbook si sono rivelati potenti strumenti inclusivi e validi supporti nel passaggio dalla lettura ascoltata alla lettura autonoma, diventando così un patrimonio della comunità piacevole e divertente per tutti.
Proposti nelle classi della scuola dell’infanzia e primaria, sono diventati strumento di inclusione dei bambini con disabilità, attraverso la lettura condivisa tra i compagni, che hanno spontaneamente cominciato a leggere insieme questi libri.
Il progetto: Rete biblioteche inbook… l’unione fa la forza
L’Amministrazione e la biblioteca Aliverti della città di Somma Lombardo hanno raccolto l’invito di un docente (e genitore) a partecipare a un incontro formativo e hanno quindi aderito alla proposta (e alla sfida) di un progetto più ampio, che vede l’adesione di biblioteche appartenenti alle province di Varese (nello specifico Castellanza, Malnate e Somma Lombardo), Milano, Monza Brianza, Lecco, Bergamo, Como, Brescia e Pavia. L’ambizioso progetto (finanziato con il bando della regione Lombardia per la realizzazione di progetti di valorizzazione di biblioteche e archivi storici di Enti locali o di interesse locale - l.r. 81/1985 – anno 2016-), prevede, tra gli obiettivi, la nascita nella nostra biblioteca di una nuova sezione inbook, che si attiverà nella produzione e nella diffusione di libri e progetti basati sulla CAA.
L’invito
Se sei un genitore, un insegnante, un educatore, un operatore del settore, uno studente universitario… Insomma se a qualche titolo sei interessato al progetto di Comunicazione Aumentativa e Alternativa, ti invitiamo a prendere contatto e a chiedere in Biblioteca.
Carta dei diritti alla Comunicazione
Ogni persona indipendentemente dal grado di disabilità, ha il diritto fondamentale di influenzare, mediante la comunicazione, le condizioni della sua vita. Oltre a questo diritto di base, devono essere garantiti i seguenti diritti specifici:
- Il diritto di chiedere oggetti, azioni, persone e di esprimere preferenze e sentimenti.
- Il diritto di scegliere tra alternative diverse.
- Il diritto di rifiutare oggetti, situazioni, azioni non desiderate e di non accettare tutte le scelte proposte.
- Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone.
- Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti, persone, situazioni o fatti che interessano.
- Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano loro possibile comunicare messaggi in qualsiasi modo e nella maniera più efficace indipendentemente dal grado di disabilità.
- Il diritto di avere riconosciuto comunque il proprio atto comunicativo e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta.
- Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione aumentativa-alternativa, che faciliti e migliori la comunicazione e il diritto di averlo sempre aggiornato e in buone condizioni di funzionamento.
- Il diritto a partecipare come partner comunicativo, con gli stessi diritti di ogni altra persona, ai contesti, interazioni e opportunità della vita di ogni giorno.
- Il diritto di essere informato riguardo a persone, cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita.
- Il diritto di ricevere informazioni per poter partecipare ai discorsi che avvengono nell’ambiente di vita, nel rispetto della dignità della persona disabile.
- Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico.
National Commitee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities,
1992 Membro Institutional di ISAAC-ITALY
A cura di: Raffaella Norcini, Assessore alla Cultura, Politiche Educative, Comunicazione, Partecipazione