Le scuole dell’infanzia si fanno portavoce di un interesse per l’ambiente e per il proprio territorio. Alle elementari accolto con grande emozione il primo bimbo ucraino
Nello scorso mese di febbraio il Sindaco e alcuni assessori hanno ricevuto in sala consigliare i bimbi dell’ultimo anno delle classi tartarughe, topini, gufi e scoiattoli della scuola dell’infanzia “Secondo Mona” di Mezzana. Motivo della visita una proposta ufficiale fatta al Sindaco: adottare un albero del Parco Beltramolli per posizionarvi una casetta dove lasciare il becchime per gli uccellini.
Un’iniziativa voluta dai bimbi e dalle insegnanti che ha permesso loro di incontrare il primo cittadino e di scoprire per la prima volta come funziona l’Amministrazione Comunale. ll Sindaco si è detto entusiasta dell’iniziativa e ha promesso ai giovanissimi sommesi che al più presto manderà loro una risposta ufficiale, a seguito della quale verrà individuato l’albero più adatto per lo scopo.
<È stato un vero piacere ricevere questi bimbi – ha dichiarato al termine dell’incontro il sindaco Stefano Bellaria – che si sono dimostrati molto attenti, interessati e super curiosi anche circa il funzionamento dell’Istituzione Comunale. Mi hanno fatto molte domande e sono felice di vedere come nonostante la tenera età siano lieto di spiegare loro come anche un gesto piccolo come mettere una casetta per nutrire gli uccellini sia un segno di grande responsabilità civile>. E dopo poche settimane i bimbi hanno ricontattato il Comune per dire che avevano individuato gli alberi giusti e per invitare l’amministrazione alla posa delle casette. Una giornata di festa al Parco Beltramolli con i bambini vestiti da piccoli esploratori e tanta allegria in un momento non certo facile.
L’emergenza ucraina ha colpito fortemente anche la comunità Sommese che fin da subito si è dimostrata reattiva e pronta ad aiutare. La catena degli aiuti si è subito messa in moto e con essa anche l’accoglienza. Le scuole elementari di Somma Lombardo hanno infatti inserito alcuni bimbi provenienti dall’Ucraina nelle loro classi. I piccoli sono stati accolti con grande entusiasmo dai compagni e dalle educatrici. Un po’ di serenità finalmente dopo tanta angoscia per provare a trovare una nuova normalità.